La Bachata domimicana è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità
La bachata dominicana, il sensuale ritmo musicale della Repubblica Dominicana, è stato appena dichiarato dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità in quanto simbolo della storia e della cultura popolare del Paese. La musica dominicana rappresenta da sempre un elemento fondamentale nell’isola: non c’è casa, strada o spiaggia dove non regni sovrano il suo ritmo contagioso. Non sorprende, quindi, che la gente si lasci spesso prendere dalle note e dai canti o improvvisi qualche passo di bachata o anche di Merengue (Nel 2016 dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità).
Intorno agli anni 1940, il genere Bachata era diffuso solamente nelle classi sociali più povere della Repubblica Dominicana. I testi delle canzoni esprimevano situazioni difficili che si vivevano in quel contesto sociale. Questo ha fatto sì che la bachata venisse definita come “música de amargue” (“musica da amarezza” in spagnolo) proprio per via della tristezza dei temi trattati. La borghesia disprezzava questo genere musicale, non solo perché espressione delle classi povere, ma anche perché le movenze tipiche del ballo venivano viste come oscene e volgari. La bachata delle origini, infatti, non presentava molte figure come nell’interpretazione moderna; era un ballo in cui l’uomo e la donna, per tutta la durata del brano, restavano abbracciati dondolandosi ed effettuando un provocatorio movimento d’anca sul quarto battito musicale.
Per circa 40 anni, il genere rimase confinato nella classe sociale più bassa della Repubblica Dominicana: veniva ballato nelle campagne, nei quartieri poveri e in locali malfamati frequentati da prostitute. A partire dagli anni ’80, la bachata subì un processo di rivalutazione grazie ai mezzi di comunicazione e agli sforzi di molti compositori.
Il primo compositore a rilanciare questo genere fu Luis Segura, che nel 1982 ebbe un gran successo con la canzone “Pena por ti”, grazie alla quale la bachata cominciò ad esordire sulle prime stazioni radiofoniche e a diffondersi in tutte le classi sociali, anche quelle più alte che fino ad allora si erano mostrate riluttanti. Il contributo maggiore alla sua diffusione popolare venne dato da Radio Guarachita, un’emittente che trasmetteva quasi esclusivamente canzoni di questo genere. Nel frattempo nacquero diversi compositori di ottimo livello, i quali, introducendo strumenti musicali tecnologicamente più avanzati, diedero vita ad una bachata più moderna, denominata neobachata, che si preparava alla sua ascesa internazionale. Tra i compositori più importanti che hanno dato vita a questo processo sono Luis Días, Víctor Víctor e Juan Luis Guerra, che nel 1990, grazie all’enorme successo dell’album “Bachata Rosa“, portò finalmente la bachata al di fuori dei confini dominicani.
Nei primi anni 2000 il mondo interno scopri il genere grazie al successo “Obsesion” del gruppo Aventura.
Gli artisti più importanti a livello internazionale del genere Bachata sono: Romeo Santos, Juan Luis Guerra, Prince Royce, Anthony Santos, Aventura, Grupo Extra, Zacaria Ferreira, Joe Veras, Frank Reyes, Raulin Rodriguez, Luis Vargas, Monchy & Alexandra, Henry Santos, Toby Love e molti altri.