Il volto nuovo della musica latina che sta conquistando l’Italia è quello di Prince Royce. A soli 24 anni questo giovane newyorkese di origini dominicane ha scalato le classifiche collaborando con artisti del calibro di Daddy Yankee, Pitbull, Enrique Iglesias e Thalia. Tutto merito di una sua personalissima versione “latina” di un brano cult come Stand by me, scritta da Ben E. King agli inizi degli anni Sessanta e poi rivisitata magistralmente da John Lennon a metà dei ’70. Forte dei riconoscimenti ottenuti in patria (culminati con le tre nomination per ai Latin Grammy) e con due album in curriculum (Prince Royce e Phase II). Il giovane oltre a conquistare il cuore degli italiani ha dichiarato che sogna di duettare con Eros Ramazzotti e Laura Pausini.
Di seguito l’intervista:
Le origini della sua famiglia sono dominicane ma lei è cresciuto nel Bronx: come ha unito le anime latine e americana nella sua musica?
“Sono cresciuto a New York parlando e vivendo sia in inglese che in spagnolo quindi non c’è mai stata per una contrapposizione tra le due culture. Ho semplicemente mescolato il tutto per creare l’artista Prince Royce“.
Restiamo sulla musica latina che oggi si presenta come una valida alternativa al dilagare del rap negli Usa e quindi nel resto del mondo. Cosa ne pensa?
“Non credo ci sia una vera e propria contrapposizione tra i due generi. Ritengo che siano entrambi due aspetti della musica popolare, ed è bello che artisti importanti e famosi come JLo, Christina Aguilera, Shakira o Enrique Iglesias portino avanti la cultura latina e la rendano popolare per tante persone. Questo è anche il mio obbiettivo. Voglio incarnare il genere, la cultura e la musica latina, perché siano sempre più conosciute“.
Ascolta la musica leggera italiana? C’è un brano che vorrebbe rivisitare?
“Ascolto molto sia Laura Pausini che Eros Ramazzotti. Sono due artisti che hanno fatto un ottimo lavoro non solo cantando in italiano o in inglese, ma anche traducendo i loro testi dall’italiano allo spagnolo. Un’operazione che ottiene sempre un ottimo risultato. In futuro io potrei fare la stessa cosa, traducendo una canzone dallo spagnolo in italiano, oppure adattando un brano italiano nella mia lingua. Ma mi piacerebbe tanto fare un duetto con Eros o Laura. Sarebbe molto bello“.