Romeo Santos: in arrivo Propuesta Indecente il nuovo singolo

Sony Music Latin a sorpresa per i fan ha da poco pubblicato in rete una breve anteprima di “Propuesta Idecente” il nuovo singolo del domenicano Romeo Santos che anticipa l’uscita del nuovo album “Formula Vol. 2“. Per ora non sono state date altre info per quanto riguarda l’uscita del brano e del album continuateci a seguire da oggi potete seguire gli aggiornamenti su Romeo su Romeo Santos Italia clicca qui.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=HFPUygatz_o]

Cristina Zambrano Leon una voce della musica latinoamericana in Italia

Cristina Zambrano Leon è un punto di riferimento della comunità Latinoamericana.

Direttrice del mensile, cartaceo e online, Expreso Latino, non si occupa solo di giornalismo internazionale a livello di cronaca e politica, ma si occupa su grande scala e con grande competenza anche del mondo Musicale Latino Americano.

È la prima a dare Focus ed enfasi nel mondo della musica, mettendo in mostra il mondo della musica latinoamericana anche a livello giornalistico. 

Infatti Cristina è la prima giornalista latinoamericana in Italia a mettere in risalto musica e gossip latinoamericano, quando ancora questa categoria di musica non era diventata un ritmo riconosciuto a livello mondiale. 

Ha seguito direttamente i concerti in Italia dei diversi esponenti di quei generi musicali che sembrano essere sbocciati, a livello di interesse del pubblico, in questi ultimi anni, ovvero: salsa, bachata, reggeton. 

Si può tranquillamente dire che ha presentato questi artisti al pubblico Italiano, e quello sudamericano residente qua in Italia, attraverso interviste e interazioni dirette con i diversi cantanti Latino Americani che venivano direttamente dall’America.

La musica latinoamericana ha avuto proprio un boom in questi ultimi anni, esattamente dal 2017, come mai in precedenza, questi ritmi nuovi infatti sono andati oltre oceano, forse per la loro particolare sonorità, forse perché più ballabili o forse semplicemente perché più accattivanti.

Ma Cristina Zambrano non si è limitata semplicemente a presentare questi artisti, ha voluto descrivere con le sue interviste, proprio la persone dietro l’artista. E questo ha aiutato ancora di più a far conoscere con occhi diversi tutti questi cantanti, dal ritmo coinvolgente, al nuovo Pubblico.

Grazie a questa sua esperienza direttamente sul campo, Cristina diventa un inviata fino ad essere giornalista per la più importante comunità online di Musica Latina in Italia Latin Music Official, ovvero una piattaforma di informazione tutta italiana di interviste, eventi e concerti di musica Latino Americana fondata da Manuel Feula. 

Inoltre ha potuto seguire in prima persona diversi progetti musicali nazionali e internazionali come  Latin Music Awards Italia dove poi nel 2008 ne diventa addirittura primo giudice nella giuria.

Possono vantare di aver collaborato con lei anche diversi organizzatori di concerto e musica latinoamericana in Italia, come Fiesta, Follia Latina, Milano Latin Festival, El cartel. 

Dopo il largo consenso ricevuto, ha potuto mettersi in contatto diretto con ciò che c ‘è dietro questo mondo, mettendosi non solo nei panni di chi fa la musica e di chi ci lavora e la presenta ma anche di chi la va a ballare.

Inoltre, ha potuto spingere, grazie al giornale e Latin Music Official , diversi cantanti emergenti, nati e cresciuti in Italia, anche nei loro progetti, nei loro percorso musicali, spingendoli a livello giornalistico, e presentandoli anche come figure di spicco per la comunità. 

Cristina oltretutto ha presentato diverse Serate ed eventi latinoamericani presso l’isola del Cinema, in occasione della Festa Ecuadoriana, e presso l’Ambasciata Colombiana in occasione della Festa di Indipendenza Colombiana.

Per tenersi sempre aggiornata ed entrare sempre più in prima persona nel suon lavoro, ha addirittura aperto diversi concerti di fama internazionale.

Al momento sta sviluppando e preparando due progetti musicali che hanno a che vedere con la produzione di booking management di nuovi talenti la Feula Entrataiment, e l’ uscita della suo nuovo magazine d’intrattenimento.

Best Latin Song Summer 2013: Enamorada la miglior canzone latina dell’estate scopri la top10 delle dieci canzoni più votate!

 

Finalmente ci siamo abbiamo la canzone dell’estate 2013.

Dal 1 al 29 giugno in tantissimi avete votato ben 30 canzoni latine di vari generi come Salsa, Bachata, Merengue, Reggaeton ecc, 9000 voti sono arrivati da tutto il mondo, facendo così conoscere i brani a tutti scopo principale di questa prima edizione del “Best Latin Song Summer 2013“. Tantissime sono state le richieste di una compilation con brani in gara ma per quest’anno non è stato possibile. La canzone latina dell’estate 2013 non arriva ne da Puerto Rico ne dal Brasile ma dall’Itaia precisamente dalla calientissima Sicilia “Enamorada” di Valerio M & Tony La Rocca in collaborazione con Kiello con 1935 voti è la prima canzone Best Latin Song Summer 2013. Grazie ai vostri voti “Enamorada” sarà una delle canzoni candidate ai nostri Awards Online di fine anno nelle categorie: “Best Song Of The Year” e “Best Latin Made In Italy“. Seconda classificata troviamo “Ojo por Ojo” di Aneeka con 1680 voti al terzo posto “Hula Hoop” di Attilson & Aldo Bit ft. Dr DD con 1502 voti. Ringraziamo tutte le case discografiche, gli artisti e sopratutto i fan club. Noi di Latin Music Official ce la staimo mettenda tutta per rendere attivo al 100% questo movimento Latino in Italia e non solo con novità per tutti.

Grazie a tutti coloro che hanno appoggiato questa iniziativa speriamo nel vostro appoggio anche per i nostri Awrads Online di fine anno e GRAZIE per credere nel nostro progetto Latin Music Official. Di seguito la TOP10 delle prime dieci canzoni più votate!

1 Enamorada – Valerio M & Tony La Rocca ft. KielloVOTI: 1935
2 Ojo por Ojo – AneekaVOTI: 1680
3 Hula Hoop – Attilson & Aldo Bit feat. Dr. DDVOTI: 1502
4 El La Obscuridad – BelindaVOTI: 480
5 La Zumbera – Dj Samuel KimkòVOTI: 462
6 Come & Get It – Selena GomezVOTI: 337
7 Live It Up – Jennifer Lopez ft. PitbullVOTI: 297
8 Limbo – Daddy YankeeVOTI: 295
9 La Ola – Los Locos Vs Mariucch & El 3mendoVOTI: 215
10 Morosita – Karmin Shiff ft. Willy William & El Cata VOTI: 198 
Scarica su iTunes “Enamorada” la canzone latina dell’estate 2013 clicca qui. Per maggiori info www.enamorada.it 

Prince Royce: l’artista con più nomination ai Premios Juventud 2013

Prince Royce è stato l’artista più premiato lo scorso 21 febbraio ai “Premio Lo Nuestro 2013“, ed è l’artista che ha ricevuto più nominatio ai Premios Juventud 2013, con ben 10 nomination seguito da Romeo Santos con 7 nomination. I Premio Juventud 2013 si svolgeranno il prossimo 18 luglio, clicca qui per votare Prince Royce.

Nomination di Pince Royce:

– Voz del Momento

– Lo Toco Todo por PHASE II
– Mi Artista Tropical
– La Mas Pegajosa por “Incondicional”
– Mi Ringtone Favorito por “Incondicional”
– Mi Video Favorito por “Incondicional”
– Canción Corta Venas por “Incondicional”
– El Super Tour por PHASE II Tour
– Síganme Lo Buenos (Social Media)
– Combinación Perfecta por “Te Perdiste Mi Amor” con Thalía

Prince Royce: ha ritirato la querela contro la sua ex casa discografica

Prince Royce ha ritirato la querela per diffamazione nei confronti di Sergio George, presidente del marchio Top Stop Music, dopo che lo ha citato in giudizio per violazione del contratto.

Sergio George nel mese di settembre, ha accusato Prince Royce, che ha iniziato la sua carriera con la società, per violazione del contratto, arricchimento senza causa e la pubblicazione del contratto evasione.

Un mese dopo, Prince Royce ha reagito facendo causa a Musica Top Stop ad al suo fondatore, Sergio George, accusandolo di diffamazione e ha chiesto cinque milioni di dollari di risarcimento per danni.

Secondo la difesa del cantante, George chiamato l’artista “ingrato” e “ingiusto”, e che stava ignoradndo la “comunità latino”.

Tuttavia, Adolfo Fernandez, che rappresentante della Top Stop Music record, ha confermato che il cantante ha finalmente deciso di ritirare la querela fatta.

Reggaeton: proibito a Cuba dalla dittatura castrista

Il governo cubano dichiara guerra al reggaeton. In un Paese dove la musica e la danza sono parte essenziale della cultura popolare e nel quale quotidianamente giovani e anziani s’incontrano in strada per ballare ritmi sensuali e tradizionali, è destinata a suscitare grandi malumori la notizia secondo cui presto una delle più celebri danze popolari ballate a Cuba potrebbe essere proibita. L’ha annunciato Orlando Vistel Columbié, direttore dell’Istituto Cubano di Musica, che la settimana scorsa in un’intervista al quotidiano Granma, organo ufficiale del partito comunista locale, ha dichiarato che il governo è pronto a varare una legge che mette al bando alcuni balli trasgressivi e sessualmente immorali, tra cui il popolarissimo reggaeton.

Secondo il funzionario cubano il reggaeton, genere di musica reggae, nato a Panama e a Porto Rico verso la fine degli anni ottanta e diventato molto popolare tra i giovani latino-americani all’inizio degli anni novanta, minaccia la ricca cultura musicale del paese caraibico e per questo è giusto limitarlo. Il direttore afferma che i testi aggressivi e sessualmente espliciti del reggaeton impoveriscono la grande tradizione di balli popolari cubani: «Non stiamo parlando solo del reggaeton – dichiara il funzionario al quotidiano locale – In questi nuovi generi di musica c’è troppa volgarità, banalità e mediocrità. Tuttavia è anche vero che il reggaeton è tra questi il più popolare. Da una parte ci sono testi aggressivi e sessualmente espliciti che deformano l’innata sensualità delle donne cubane e le fanno apparire come un mero oggetto sessuale. E tutto ciò è supportato da una musica che è priva di qualità».

Da quando è arrivato a Cuba, il raggaeton ha velocemente conquistato la maggioranza dei giovani che oggi lo preferiscono al son cubano, alla salsa, alla rumba, al jazz e ad altri generi che comunque restano molto popolari sull’isola caraibica. Adesso la nuova norma potrebbe mettere all’indice anche i tanti musicisti specializzati nel reggaeton e sono previste dure sanzioni per chi trasgredisce: «Le misure che saranno adottate vanno dalla squalifica professionale di coloro che violano l’etica del proprio lavoro a sanzioni severe contro gli amministratori che favoriscono o consentono queste musiche nei luoghi pubblici». Il funzionario Vistel ammette che il reggaeton come gli altri generi “proibiti” potranno essere ascoltati in privato: «Ovviamente ognuno è libero di ascoltare a casa sua qualsiasi tipo di musica. Tuttavia la libertà non include la possibilità di trasmettere e ballare queste danze in ristoranti e caffè, in autobus e spazi pubblici». Secondo Vistel queste misure non hanno nulla a che vedere con il presunto declino dei generi musicali tradizionali cubani: «Dal son cubano alla salsa, dalla rumba al jazz sino alla musica sinfonica da camera noi abbiamo un numero impressionanti di musicisti, tra cui molti di fama internazionale. Questa è la verità sulla musica cubana e su i suoi musicisti».

Reggaeton: proibito a Cuba dalla dittatura castrista

Il governo cubano dichiara guerra al reggaeton. In un Paese dove la musica e la danza sono parte essenziale della cultura popolare e nel quale quotidianamente giovani e anziani s’incontrano in strada per ballare ritmi sensuali e tradizionali, è destinata a suscitare grandi malumori la notizia secondo cui presto una delle più celebri danze popolari ballate a Cuba potrebbe essere proibita. L’ha annunciato Orlando Vistel Columbié, direttore dell’Istituto Cubano di Musica, che la settimana scorsa in un’intervista al quotidiano Granma, organo ufficiale del partito comunista locale, ha dichiarato che il governo è pronto a varare una legge che mette al bando alcuni balli trasgressivi e sessualmente immorali, tra cui il popolarissimo reggaeton.

Secondo il funzionario cubano il reggaeton, genere di musica reggae, nato a Panama e a Porto Rico verso la fine degli anni ottanta e diventato molto popolare tra i giovani latino-americani all’inizio degli anni novanta, minaccia la ricca cultura musicale del paese caraibico e per questo è giusto limitarlo. Il direttore afferma che i testi aggressivi e sessualmente espliciti del reggaeton impoveriscono la grande tradizione di balli popolari cubani: «Non stiamo parlando solo del reggaeton – dichiara il funzionario al quotidiano locale – In questi nuovi generi di musica c’è troppa volgarità, banalità e mediocrità. Tuttavia è anche vero che il reggaeton è tra questi il più popolare. Da una parte ci sono testi aggressivi e sessualmente espliciti che deformano l’innata sensualità delle donne cubane e le fanno apparire come un mero oggetto sessuale. E tutto ciò è supportato da una musica che è priva di qualità».

Da quando è arrivato a Cuba, il raggaeton ha velocemente conquistato la maggioranza dei giovani che oggi lo preferiscono al son cubano, alla salsa, alla rumba, al jazz e ad altri generi che comunque restano molto popolari sull’isola caraibica. Adesso la nuova norma potrebbe mettere all’indice anche i tanti musicisti specializzati nel reggaeton e sono previste dure sanzioni per chi trasgredisce: «Le misure che saranno adottate vanno dalla squalifica professionale di coloro che violano l’etica del proprio lavoro a sanzioni severe contro gli amministratori che favoriscono o consentono queste musiche nei luoghi pubblici». Il funzionario Vistel ammette che il reggaeton come gli altri generi “proibiti” potranno essere ascoltati in privato: «Ovviamente ognuno è libero di ascoltare a casa sua qualsiasi tipo di musica. Tuttavia la libertà non include la possibilità di trasmettere e ballare queste danze in ristoranti e caffè, in autobus e spazi pubblici». Secondo Vistel queste misure non hanno nulla a che vedere con il presunto declino dei generi musicali tradizionali cubani: «Dal son cubano alla salsa, dalla rumba al jazz sino alla musica sinfonica da camera noi abbiamo un numero impressionanti di musicisti, tra cui molti di fama internazionale. Questa è la verità sulla musica cubana e su i suoi musicisti».

Onda Latina: il canale latino è sul digitale terrestre

 Onda Latina il canale televisivo italiano che trasmette una programmazione di soli videoclip di musica latino-americana. Che è andato in onda dal 31 luglio 2009 al 31 luglio 2012  per gli abbonati Sky, da oggi Onda Latina è sul digitale terrestre gratuitamente, basta risintonizzare il vostro decoder o la vostra tv. Onda Latina è sul canale 162 o 32 buona visione latinos!