La cantante colombiana è al centro di una causa legale per presunto plagio. Ecco tutto quello che si sa finora e come ha risposto Karol G alle accuse.
Karol G è tornata sotto i riflettori, e questa volta non per un nuovo singolo o tour, ma per una causa legale per presunto plagio. Due produttori della Florida, Ocean Vibes (Jack Hernández) e Alfr3d Beats (Dick Alfredo Caballero Rodríguez), l’hanno citata in giudizio sostenendo che il suo brano Gatúbela sia troppo simile alla loro canzone Punto G, pubblicata due mesi prima.
La risposta di Karol G e Universal Music
Martedì 11 giugno, Karol G e il suo team hanno finalmente risposto con una smentita categorica:
“I convenuti negano di aver interpolato, campionato, utilizzato o copiato l’opera dei querelanti”.
Secondo la difesa, le somiglianze tra i due brani sono state riportate in un rapporto musicologico che viene definito “parziale” e “inappropriato”. Inoltre, sostengono di poter dimostrare che Gatúbela sia stata creata in modo indipendente, persino prima di Punto G.
Le presunte prove e i messaggi social
Tra i documenti presentati in tribunale dai querelanti compaiono anche screenshot di conversazioni sui social tra DJ Maff (produttore di Karol G) e uno degli accusatori, in cui Maff avrebbe risposto sarcasticamente con:
“Non dirlo a nessuno 😂”
Un dettaglio che, secondo i querelanti, è una sorta di “ammissione implicita” del plagio.
Cosa cercano i querelanti?
L’avvocato dei produttori, Chester R. Ostrowski, ha dichiarato:
“Crediamo che artisti e produttori debbano essere riconosciuti e compensati per le opere che creano.”
Per ora, il processo è solo nella fase iniziale: sarà un giudice a decidere se portare il caso in tribunale o archiviarlo, come spera Universal.