Manuele Feula ha intervistato DJ Shorty il dj, producer e speaker radiofonico di M2o.

M2o, radio partner dei Latin Music Official Italian Awards 2020, è diventata la radio italiana punto di riferimento per gli appassionati di musica latina. A questo proposito abbiamo fatto due chiacchiere con Dj Shorty, speaker dei due programmi di successo dedicati alla musica latina “Latin Chart” accompagnato da Eradis in onda il sabato dalle 18:00 alle 19:00 e La Mezcla in onda la domenica dalle 18:00 alle 19:00.

Come ti sei avvicinato alla musica latina?

In passato, nei miei dj set di musica house ho sempre cercato di introdurre elementi latin fondendo suoni di mondi diversi. Dopo aver realizzato “Vazilando” con D:Vision, un remake house di un successo portoricano che ha ottenuto una grande fama nel mondo, volevo realizzare anche una versione più latin visto che nei miei dj set stavo sempre più suonando brani reggaeton e moombahton.

Con Planet Record ho realizzato una versione reggaeton insieme al cantante cubano El Boni e proprio lì, a Cuba ho potuto assaporare questo genere in determinati posti con determinate persone, stando con gli artisti, girando per gli studi e vedere nei locali come veniva suonato questo genere. Dopo questa esperienza all’Avana mi sono innamorato di questo genere.

Com’è stato lavorare con grandi artisti internazionali come LORNA, EL BONI, EL MICHA?

Dopo un anno dal lancio di “Vazilando”, volevo continuare a produrre brani più in linea al mondo latino, stringendo i rapporti con Planet Records, ciò mi permette di collaborare sempre più con artisti internazionali ed è pazzesco perché sono delle continue lezioni di vita.

Come riesci a coniugare il tuo lavoro di DJ/PRODUCER con quello della radio? Quanto hai portato dell’esperienza di un lavoro nell’altro e viceversa?

La radio mi occupa dieci ore al giorno e non è molto semplice seguire anche il mio percorso discografico perché il tempo è poco, ma fortunatamente ho uno staff che mi segue, butto giù delle idee le giro a loro e poi le finalizziamo insieme.

Facendo radio da tanti anni, quello che ascolto mi è di ispirazione senza cercare di copiare un suono che è già dentro la radiofonia, ma cercare di mantenere dei canoni per far sì che un prodotto poi possa finire nelle radio. L’esperienza del dj set nei club invece mi aiuta nella realizzazione di selezioni come “La Mezcla”.

Come nasce il tuo programma LA MEZCLA?

La Mezcla è un contenitore calientissimo di musica latina e nasce con l’intento di dare leggerezza la domenica dando spazio alla musica senza troppe chiacchiere.

M2o è diventata una delle radio punto di riferimento in Italia per i fan della musica latina dando spazio a questo genere sotto tutti i punti di vista compreso i brani meno da club. Segno dei tempi?

Siamo tutti molto felici, le cose stanno andando molto bene, meglio di ogni altra aspettativa, non ci aspettavamo un risultato del genere. M2o è una dance station quindi è anche quasi normale che la musica latina trovi spazio su questa radio. Tutto questo grazie ad Albertino e alla nuova di m2o.